Alle Urne si decidono le manifestazioni in Città
Mancano poche settimane alle elezioni comunali e anche la situazione sugli spazi per le manifestazioni in città è in pieno fermento. Se pare che anche per quest'anno sia stata bocciata l'idea Navigli sul lungargine del Portello altre idee sono al vaglio anche se molto dipenderà dall'esito delle urne.
L'inizio della stagione estiva ha visto protagonista il Covo situato nel boschetto del Parco adiacente allo Stadio Appiani. Nato da un'idea del candidato di Intesa Veneta Covi, ufficialmente dovrebbe chiudere a fine giugno, ma niente è certo. Se la lista come nei sondaggi prenderà oltre 3%, diventando fondamentale per la rielezione di Zanonato, la manifestazione potrebbe continuare per tutta l'estate con la benedizione del neo rieletto sindaco Zanonato.
Se per il Covo la situazione non è chiara, per luglio è già pronto il ritorno del Pride Village che anche quest'anno prenderà il via per la felicità di etero e non. Dal 10 luglio sembra ormai certa l'apertura del primo villaggio del Nord Est, inaugurato l'anno scorso e dedicato all'orgoglio del mondo omosessuale. Manifestazione che avrò luogo in Fiera e che avrà come testiomonial all'apertura Noemi da X Factor. Anche in questo caso però per quanto riguarda l'entità della manifestazione molto dipenderà dai voti che prenderà Alessandro Zan e il Partito di Sinistra e Libertà che da sempre hanno sostenuto l'iniziativa.
Se queste sono le manifestazioni in cantiere nel caso in cui vincesse il centro sinistra di Zanonato non si conoscono ancora le idee del neo candidato sindaco Marin e del PDL in caso di vittoria. Giugno è alle porte e visto la lunga estate che si prepara c'è tutto il tempo per vedere altre novità e manifestazioni. Da vedere prima però chi sarà il nuovo sindaco di Padova.